domenica 15 marzo 2009

MAIL INVIATA ALLA DE FILIPPI

Gentile signora De Filippi,
Sono un ragazzo di 21 anni impegnato come educatore in oratorio. Premetto che il mio rapporto con la Tv è assai minimo, guardo i telegiornali e pochi altri programmi. Oggi, per caso mi sono soffermato davanti al televisore e ho visto alcuni momenti della sua trasmissione pomeridiana "amici di Maria De Filippi" e intendo esternarle una mia personale critica. Ritengo che una trasmissione come la sua che ha un target prevalentemente formato da adolescenti e giovani, debba fare una seria riflessione sul modo in cui viene condotta. Si sa, purtroppo, al giorno d'oggi molti ragazzi si spersonalizzano per cercare di conformarsi a tutti quei personaggi che occupano aimè gran parte del palinsensto di tutte le reti televisive ( dalle veline ai suoi tronisti passando passando per i ballerini della sua trasmissione). Ora io penso, che esempio da una trasmissione come la sua dove gli "studenti" della scuola di amici si permettono di rispondere in maniera maleducata ai professori? che esempio da una trasmissione dove le persone che sono chiamate a giudicare la preparazione degli studenti, prima litigano fra di loro mancandosi di rispetto l'un l'altra ? che esempio da una trasmissione dove si giudica prima la persona e poi di conseguenza ciò che fa? Personalemnte penso che i molti giovani e adolescenti che seguono questa sua trasmissione si sentano autorizzati a "rispondere male" ai professori perchè "lo fanno anche quelli di amici", penso che con questi modi si vada a rafforzare una psicologia del "professore è mio nemico" o peggio ancora " questo professore mi vuole bene, quell'altro no, quindi non lo considero e lo evito!" Non che se non ci fosse la sua trasmissione tutti i problemi della scuola e degli adolescenti sarebbero risolti, ma almeno non sarebbero rafforzati e amplificati mediaticamente. Questa sorta di "guerra fra individui" questa sorta di filosofia del " se non sgomito e elimino gli altri non vado avanti" questa sorta di pensiero riassumibile nell'espressione " mors tua vita mea" peso che sia dleterio e dannoso per tutto il suo pubblico che purtroppo non ha ancora sviluppato uno spirito critico. E che se continuerà così mai lo svilupperà.

Sicuro della sua attenzione, gradirei una sua risposta

Cordialità
Mattia Colombo.


MI RISPONDERÀ???? MAH! VOIC CHE NE PENSATE?

5 commenti:

  1. "Questa sorta di "guerra fra individui" questa sorta di filosofia del " se non sgomito e elimino gli altri non vado avanti" questa sorta di pensiero riassumibile nell'espressione " mors tua vita mea" peso che sia dleterio e dannoso per tutto il suo pubblico che purtroppo non ha ancora sviluppato uno spirito critico. E che se continuerà così mai lo svilupperà."

    In televisone, in politica, nel mondo delgli affari, del mercato, della brutta società in cui viviamo putroppo oggi giorno la mors tua vita mea sta all'ordine del giorno.

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  2. E pultroppo questa è la triste prospettiva di vita scolastica e lavorativa che mi ritrovo...

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  3. È all'ordine del giorno finche tutti noi ci rassegnamo a lasciarla all'ordine del giorno. Rivoltiamoci tutti, questa è la vera violenza che ci fanno!!!!

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  4. Bomba allora perchè bisogna pagare il canone rai e l'ici?questa non è violenza?

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  5. io tengo ai bianchi!!!!! Naturalmente scherzo. Amici è una trasmissione che proprio non ho mai guardato e nessuna di quelle della De Filippi. Comunque è ovvio che certe trasmissioni facciano vedere la litigata, l'insulto verso altra gente, altrimenti sarebbe "monotono". Se fossero vietato far vedere scaramucce ecc. non esisterebberi il grande fratello, c'è posta per te, XFactor e chi più ne ha più ne metta. Questa è la verità, e fa veramente schifo!!! In quel mondo è tutta una gara per chi ha più ascolti.

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