venerdì 20 marzo 2009

L'intelligenza di guardare oltre

Facebook sta raccogliendo sempre più adesioni, diventando un fenomeno di costume coinvolgendo milioni di persone che prima non utilizzavano la rete, e questo sembrerebbe un progresso per tutta la società. ma se guardiamo a fondo tra le isrcizioni ai gruppi o le preferenze a fan, basterebbe poco per bollare il nuovo social network come l'ennesima espressione malata di un mezzo pericoloso: Internet.
Di polemiche attorno alla rete ne nascono ogni giorno, e così attorno al nuovo e ingombrante "vicino" si crea un alone di negatività che influisce sui giudizi di chi non conosce a fondo la rete.
Come è stato più volte osservato, se dovessimo guardare il web con una lente di ingrandimento potremmo scoprire i peggiori abissi. Interent è la più grande invenzione democratica della storia, uno strumento alla portata di tutti e per comunicare qualsiasi contenuto. Ma è bene non confondere il mezzo con i messaggi trasmessi, o almeno, mantenere una certa distanza di osservazione, per poter dare un giudizio corretto. Il mio è positivo, (ovvio dato che decisi di cimentarmi in materie univesritarie), anche se Facebook, non è il luogo più indicato dove ricercare o far emergere valori; è uno sterminato flusso di informazioni personali, spesso di poco conto, che però aiuta (forse) a riscaldare rapporti d'amicizia.
I problemi non mancano.
E se trovate estimatori delle cattive maniere, esuberanti falsi nomi in cerca di provocazioni sterili, non è uno scandalo, solo un modo per far sapere al mondo che la mamma dei cretini non si stuferà mai di far figli!

3 commenti:

  1. tutto vero... la rete è ormai "la sostituzione" delle vecchie maniere... con feisbuc poi... io ho sempre adorato ricevere mille messaggi di auguri il giorno del mio compleanno (come credo tutti)... oggi con tutti questi spazi nel web non succede, perchè la gente è molto più usuale ad utilizzare e sfruttare questi mezzi di comunicazione... come in tutte le cose ci sono pareri positivi e pareri negativi, il fattore negativo prevale, perchè è simbolo di trasgressione; è anche vero che dall'altra parte ci possono essere persone che non rivediamo da secoli, e in qualsiasi modo fà sempre piacere sentirle...

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  2. penso che "La rete" ( permettetemi questo nome amichevole nonostante io non l'abbia scleta come materia universitaria) non sia altro che uno dei tanti specchi della nostra società. Il problema non sono i vari facebook o msn o altro. Il problema è la società di oggi che è malata. Molto malata.

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  3. A mio parere le amicizie non si creano nè si distruggono sulla rete. Credo inoltre che social network (non so se l'ho scritto giusto) come per esempio Facebook vadano solo a ridurre e impoverire i rapporti tra le persone e soprattutto riducono la nostra capacità di comunicare in maniera vera e diretta. Sono convinto però che internet ,o almeno la sua idea di partenza, sia stata una delle innovazioni più importanti e positive degli ultimi decenni.

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