mercoledì 18 febbraio 2009

PRONTO PRONTO PRONTO....

INIZIAMO CON QUESTO.




Vi presento la mia famiglia
non si trucca, non si imbroglia
è la più disgraziata d'Italia,
anche se soffriamo molto
noi facciamo un buon ascolto
siamo quelli con l'audience più alto.

I miei genitori due vecchi intronati
per mezz'ora si sono insultati
a "C'eravamo tanto amati",
dalla vergogna lo zio Evaristo
si era nascosto, povero Cristo,
lo han già segnalato a "Chi l'ha visto?".

Il Ginetto dell'Idroscalo
quando la moglie lo manda a "fanculo"
piange in diretta con Sandra Milo,
per non parlare di mio fratello
che gli han rotto l'osso del collo
ora fa il morto a "Telefono giallo".

Come ti chiami, da dove chiami,
ci son per tutti tanti premi,
pronto, pronto, pronto tanti gettoni, tanti milioni,
pronto, pronto, pronto con Berlusconi o con la RAI.

E giù in Aspromonte c'ho dei parenti,
li ho rivisti belli contenti
nello "Speciale rapimenti",
mentre a Roma c'è lo zio Renzo
che è analfabeta ma ha scritto un romanzo
è sempre lì da Maurizio Costanzo.

E la fortuna di nonna Piera
che ha ucciso l'amante con la lupara
ha preso vent'anni in "Un giorno in pretura";
mio zio che ha perso la capra in montagna
che era da anni la sua compagna
ha fatto piangere anche Castagna.

Come ti chiami, da dove chiami,
ci son per tutti tanti premi,
pronto, pronto, pronto tanti gettoni, tanti milioni,
pronto, pronto, pronto con Berlusconi o con la RAI.

E poi chi c'è? Ah già, la Tamara
un mignottone di Viale Zara
che ha dato lezioni a Giuliano Ferrara,
e alla fine c'è nonno Renato
che c'ha l'AIDS da quando è nato
ha avuto un trionfo da Mino D'Amato.

Vi ho presentato la mia famiglia
non si trucca non si imbroglia
è la piu` disgraziata d'Italia.
Il bel paese sorridente
dove si specula allegramente
sulle disgrazie della gente.

Come ti chiami, da dove chiami,
stiam diventando tutti scemi,
pronto, pronto, pronto stiam diventando tutti coglioni,
pronto, pronto, pronto con Berlusconi o con la RAI.

Trovo assolutamente visionario e lungimirante il testo di questa canzone che il mitico Sig.G scrisse nel lontano '85 ( album "io se fossi Gaber"). Visionario e lungimirante non solo perchè adesso la situazione, certo con un po' di nomi diversi, è assolutamente uguale, ma soprattutto perchè già 24 anni fa Gaber, aveva previsto quella tanto amata "spettacolarizzazione delle emozioni" a tutti i costi e in ogni caso. In qualsiasi trasmissione televisiva dei giorni nostri, è impossibile non imbattersi nel "caso umano" del giorno. Questa pubblicizzazione delle emozioni, e questa esternazione forzatissima dell'intimità delle persone sinceramente un pochino mi irrita. Non solo perchè mi sento di infrangere la loro "intimità" ma anche e soprattutto perchè se le mode possono influire (negativamente) sulle "nuove generazioni" penso che avere alla portata di mano un così ampio plateau di emozioni messe in bancarella possa far mutare non solo l'esteriorità delle menti "deboli" ma, messe perdonami, possa influire negativamente anche su quel passaggio psicologico dei ragazzi che fa loro rielaborare le emozioni in funzione del loro vissuto. Non sono assolutamente rari casi di ragazzine che mentre litigano imitano nel modo di gridare o di reagire le stesse emozioni delle troniste di Maria De Filippi, o ragazzi adolescenti ( credetemi che l'ho provato sulla mia pelle) che agiscono nelle relazioni amorose come agisce un "tronista" sempre della suddetta persona. Bha... io la televisione la guardo poco... e penso di aver sviluppato un mio senso critico "atelevisivo" ( intendo non televisivo) ma dei nuovi giovani, adolescenti, bambini... che ne sarà?
La mia idea?
"stiam diventando tutti scemi, pronto, pronto, pronto stiam diventando tutti coglioni"

ecco un esempio ( penso che basti) di ciò che dicevo:

dal Grande Fratello:

3 commenti:

  1. Secondo me oltre all'eventuale "plagio" che una "bancarella di emozioni" può forse realizzare, c'è da considerare il concetto stesso di "emozione personale", "esperienza intima". Sono concetti che a mio parere la "bancarella" cambia molto, trasformandoli ed abbassandoli di livello rispetto a come li penso io. A mio discapito c'è da osservare che ho la tendenza ad esser un po' troppo chiuso, ma direi che è decisamente peggio l'atteggiamento di chi tratta gli aspetti relativi alle parti più intime di noi stessi senza l'indispensabile delicatezza, che il mezzo televisivo (rappresentante perfetto di tutti i "medium di massa") per definizione non può avere.
    Penso che la conseguenza grave della "bancarella" non sia il fatto che le questioni scabrose non vengano adeguatamente trattate con delicatezza: si può parlare di qualsiasi cosa in tv; la conseguenza grave è che così si nega che certi aspetti di noi stessi vadano trattati con estrema attenzione.

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  2. ma sai ciò che fa specie a me è come la gente pur di apparire, farsi notare, farsi vedere, avere la sua mezz'ora di gloria, è disposta non a impegnarsi sempre di più per ottenere risultati ( che ne so ospiti di una trasmissione perchè bravia suonare, a cantare, a scrivere, a recitare, a operare) ma è disposta a prostituire le proprie emozioni intime pur di farsi notare. Cazzo! non ci stò che in tv ci vada gente che non sa fare nulla se non prostituire le emozioni e non ci sia gente che va davvero premiata per quanto ha fatto. Non mi va. nella nostra Italietta, mentre tutti lodavano Al Bano per le reazioni con la Lecciso , nessuno si proccupava di ricordare Angelo Corelli tenore che per 15 anni fu prima voce al metropolitan di New York e che per 10 anni ebbe una gigantografia alla pala centrale del Met.

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  3. Io penso che la televisione influisce parecchio, ma... la colpa non è della televisione, è dei ragazzi che danno peso a ciò che vedono... non vorrei dire na cagata ma credo che ognuno abbia degli "idoli" e degli "ideali", e ognuno di noi punta ad essere come loro, a comportarsi come loro, a parlare come loro... ora... nonostante tutte queste cose, credo che ognuno non debba sembrare, assomigliare ad un coglioncello che fà presenza in uno spettacolo televisivo, ma semplicemente comportarsi come se stessi... ognuno di noi è speciale perchè fatto a suo modo, quindi non vedo il motivo di tutto ciò...

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